Anno 2010

Il desiderio di «infinito assoluto» mi porta a concepire queste opere. Visto nell'insieme non è altro che un processo di progressiva spiritualizzazione della materia, un graduale "farsi spirito". Tema ricorrente di tutte quante le opere è la sfera: rappresenta lo spirito e lo spirito è ovunque. Il procedimento si svolge in 4 fasi (livelli) partendo da una serie di 4 opere materiche (poliuretano espanso, frattazzato, polistirolo) con forte espressività di colori e materia, quasi vulcanica; passando da una fase all’altra avviene un alleggerimento sostanziale. Si verifica già un netto passaggio dalla materia allo spirito, essendo le sfere il riferimento, ma con un numero di 5 sfere per quadro. Nella serie seguente viene ridotto ancora di più il numero di sfere, e alla fine ne rimane una sola, la quale viene inserita nel quadro in posizione laterale, come rapporto tra oggetto e spazio (pieno/vuoto) e metafisicamente come spirito più o meno presente. L'ultima serie rappresenta la giusta posizione dello spirito (anche per l'uomo) al centro come presenza assoluta. Ho cercato di descrivere con una certa logica l'insieme del mio lavoro nel quale c'è anche una forte componente di passione e irrazionalità ma rimango del parere che queste mie opere d'arte siano incompiute.